Cinema Tribuna: "Ester Poly - Sin via en Tunisia" a Ilanz

Il cortometraggio accompagna Ester Poly nella scena culturale alternativa di Tunisi, che si batte per i diritti delle donne e la diversità queer nonostante la repressione politica.
Regia: Manuela Steiner
Svizzera 2024, 25', OV r/f/d con sottotitoli in tedesco
Produzione: Ivo Zen, Alva Film

Ester Poly sono Martina Berther (basso elettrico, voce, Zurigo) e Béatrice Graf (batteria, voce, Ginevra). La musica della band si muove tra rock psichedelico, punk e new wave ed è per lo più politica in termini di contenuti. Dalla sua fondazione nel 2013, il duo ha tenuto oltre 180 concerti in patria e all'estero (tra cui Francia, Germania, Repubblica Ceca, Benin, Russia, Italia, Australia). Dai grandi palchi di club e festival (tra cui PROGR Bern, Bogen F Zurich, B-Sides Festival Lucerne, Stadtsommer Zürich, Bad Bonn Kilbi, Jazzfestival Willisau) ai piccoli concerti fai-da-te, feste di solidarietà e parate dimostrative (Women's Strike 2019), c'era di tutto. Nel 2017 è uscito il primo album "Pique Dame" per le etichette Ikarus Records (Zurigo), Urgence Disc Records (Ginevra) e l'etichetta queer-femminista Unrecords (Vienna)