Chiesa cattolica Valbella

Già all'inizio degli anni Cinquanta gli iniziatori avevano iniziato a raccogliere fondi per la costruzione di una cappella a Valbella. Ne è nata l'"Associazione per la costruzione di chiese Valbella", che ha lavorato duramente per realizzare la chiesa desiderata. Una baracca da cantiere, che fungeva da chiesa di emergenza, fu schiacciata dal peso della neve nel rigido inverno del 1975. L'architetto Damian M. Widmer si è ispirato alle colline circostanti e ai suoi dintorni per la progettazione dell'edificio e ha progettato una chiesa che si basa sullo stile barocco italiano e si inserisce nel paesaggio. La sua idea di base era: "Il pregiato, duro, quadrato, bocciardato cemento a vista si annida in forma irregolare, in materiali morbidi, ciò che deve essere protetto, come se si ponesse sotto il manto protettivo. La salda roccaforte di "Dio" di fronte alla fragile comunità". Quattro campane, accordate sulle note di Do diesis-mi-diesis-la, chiamano i fedeli al servizio divino, udibile da lontano. Sotto la torre, proprio accanto all'ingresso principale, c'è una piccola sala di preghiera. Nella luce laterale si trova la Madre di Dio con il suo bambino. Dall'ottobre 1987 anche un nuovo organo in legno di larice, puramente meccanico, è una parte importante del coro.