Stugl/Stuls

Le case sulla strada del paese mostrano forti influenze stilistiche engadinesi, e sono in parte dotate di decorazioni originali conservate e datate a graffito. Qui non sono state costruite case per le vacanze. Anche l'edificio in legno della stazione è ancora nel suo stato originale al momento dell'apertura della ferrovia dell'Albula nel 1903. Su una piccola collina rocciosa si erge la chiesa romanica di San Giovanni, menzionata per la prima volta nel 1523. È circondato da un cimitero murato. All'interno sono ben conservati affreschi di un ignoto maestro italiano influenzato da Giotto. Il paesaggio urbano di Stugl/Stuls è stato insignito del titolo di "paesaggio urbano d'importanza nazionale".