2 – Selva

Il ponte di legno coperto (circa 4.200 kg) attraversa un burrone e si fonde bene con i ripidi pendii sopra il villaggio. 

Palazzo de Bassus-Mengotti

Il palazzo ottocentesco che ospita il Museo d’arte è un esempio eccezionale di raffinata architettura locale; le sue origini sono direttamente legate alle attività di Antonio Semadeni, abile e fortunato pasticciere poschiavino emigrato in Polonia, che la costruì nel 1856 al posto di una precedente casa rurale ormai vetusta.

Edificio storico sulla Piazza di Poschiavo.

Nelle sue memorie, Gian Giacomo Matossi (1753-1838) – un pioniere fra i pasticcieri che fecero fortuna nelle maggiori cit­tà europee con i loro caffè – ci racconta che con i primi soldi guadagnati in Francia acquistò l’antica casa in Via di Puntunai.

Il passato vive

La tua bicicletta ha bisogno di una messa a punto, di una riparazione o di un servizio completo?

Wine Bar nel centro del Borgo per provare le prelibatezze della tradizione e gustare del buon vino

Vi trovate nella radiosa Valposchiavo. Tra le numerose bellezze della natura

Incastonato tra scoscese pareti, proprio laddove la natura si rasserena formando un’ampia conca pianeggiante che accoglie il pittoresco lago di Poschiavo, il borgo di Le Prese gode di una posizione privilegiata che lo rende un ottimo punto di partenza per escursioni a piedi o in mountain-bike.

Le pietanze proposte dal ristorante sono preparate in buona parte con alimenti biologici poschiavini, questi vengono prodotti dall’azienda agricola di Reto Raselli, fratello del titolare del ristorante.

Da anni la Balzarolo trasporta e disseta gli appassionati della mountain bike.

Chi arriva a Poschiavo con il trenino rosso si trova direttamente davanti allo Chalet, ricco di storia e tradizioni.