CH - PIZ JULIER dal Passo Julier.

Difficile
9.5 km
5:55 h
1220 m
1220 m
img_4kq_dafdfihhg_qbhergc_574vy1u
Il Piz Julier è soprannominato “il Cervino di St.Moritz”; è un imponente massiccio roccioso a Nord di Silvaplana e a fianco di ...
Tecnica /6
Condizione fisica 6/6
Punto più alto  3379 m
Punto più basso  2159 m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Coordinate
46.470519, 9.754926

Dettagli

Descrizione

summer  -foto:photos.app.goo.gl/3HjhRQSjFQcsaU3QA  -videotraccia:www.relive.cc/view/vRO78782ZK6  - Percorso (EEA-T4) di circa 10 chilometri – dislivello positivo 1280 metri. - Il Piz Julier è soprannominato “il Cervino di St.Moritz”; è un imponente massiccio roccioso a Nord di Silvaplana e a fianco di Piz Albana. Una volta raggiunta Silvaplana si imbocca la strada che sale al Pass Julier dove, poco prima del valico, si parcheggia l’auto nei pressi della Chamana dal Stradin (2161 m/slm). Il tempo di percorrenza indicato sulla palina è un po’ “tirato”; è un’escursione abbastanza impegnativa.  Il sentiero è segnalato con moltissimi segnavia bianco-azzurro (sta ad indicare che è un sentiero escursionistico alpino - può comportare l’attraversamento di nevai, ghiacciai o ghiaioni e brevi passaggi rocciosi di arrampicata -  richiede un passo sicuro, assenza di vertigini), dopo poco si comincia a salire sul ripido terriccio insidioso, poi su tratti erbati, fino a raggiungere, verso quota 2700 m/slm, il grande avvallamento del Munteratsch di origine glaciale situato tra il Piz Julier e il Piz Albana. Superata l’estesa area franosa con grandi massi si sale poi alla Fuorcla di Albana (2870 m/slm) dove è presente un ricovero di emergenza; qui arriva anche il sentiero che passa per l’Alpe Suvretta. Il percorso comincia a presentare le sue prime difficoltà (II° - F). Nella prima parte, fino sotto i 3000 m/slm, si percorre una traccia sul solito terriccio insidioso poi inizia il vero tratto roccioso lungo la pinnacolare cresta.  Si incontrano subito i primi passaggi esposti, messi in sicurezza con robuste catene, che si trovano sul versante Sud. I segnavia sono utilissimi per individuare i passaggi che permettono, con vari zig-zag, di superare cenge e canalini. Dopo essere passati sotto la Cima Est dello Julier ci si sposta, per alcuni tratti, sul versante Nord dove ci si viene a trovare anche sopra quel che resta della morente Vedretta Julier. Ritornati sul versante meridionale si raggiunge l’anticima da dove si scende ad una sella per poi risalire sull’ultimo tratto che è meno impegnativo. Arrivati in vetta non si trova la classica croce o una palina che indica la quota ma un semplice ometto e soprattutto un immensa vista panoramica a 360°. Il Gruppo del Bernina, le Cime della Val Masino, Il Monte Disgrazia, il vicino Piz Nair, il sottostante paesaggio lunare con moltissime varietà cromatiche, Pontresina e St.Moritz; questa è una piccola parte di tutto ciò che si ammira da quassù. Il ritorno, da affrontare con molta attenzione, avviene sullo stesso itinerario della salita.   – “bergheil” buonC@mmino – no fontane -gpx(seteTRAK):urly.it/3wvpr  -percorsointerattivo:www.relive.cc/view/vRO78782ZK6/explore

Responsabile del contenuto: Comunità.

Outdooractive Logo

Questa pagina utilizza contenuti e tecnologia della piattaforma Outdooractive.