Escursione culturale: Tschiertschen - Molinis

Facile
6.3 km
2:00 h
191 m
379 m
Brücke über die Plessur
Wanderweg

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Aussicht von Tschiertschen

Non troviamo un negozio per fare la spesa in questa Bahnhofstrasse. Per contro, ci sono molti prati, pascoli, boschi e un ponte sul Plessur, che si chiama Bahnhofstrasse.

L'escursione inizia su una stradina asfaltata poco trafficata. Successivamente si alternano sentieri tra prati e boschi. Il percorso può essere iniziato sia a Tschiertschen sia a Molinis.

Autore: Hansjürg Gredig, ZHAW Life Sciences und Facility Management

Tecnica /6
Condizione fisica 2/6
Punto più alto  1345 m
Punto più basso  1040 m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Start
Tschiertschen
Arrivo
Stazione di Molinis
Coordinate
46.817726, 9.606613

Dettagli

Descrizione

Chi lo sa che a Tschiertschen fu una volta pianificata una stazione per la Arosabahn? La domanda su quale percorso avrebbe dovuto seguire la ferrovia prevista da Coira ad Arosa infiammò allora gli animi. Alla fine si decise per il lato destro della valle – le varianti tramite Tschiertschen o addirittura tramite Lenzerheide non vennero considerate. Così all'inizio della nostra escursione c'è un viaggio in autopostale da Coira a Tschiertschen. Il viaggio in treno con la Arosabahn lo risparmiamo per il ritorno da Molinis.

Da un lato della valle all'altro

Il punto di partenza è Tschiertschen a 1340 m. Il caratteristico villaggio con le sue case in legno invita a una passeggiata. Incantevole anche la vista sulle montagne vicine. Dopo Arosa, Tschiertschen è il secondo centro nello Schanfigg con una lunga tradizione turistica. Le prime locande venivano gestite insieme a un maso. Gli uomini lavoravano nei campi e in stalla, le donne gestivano la pensione. La costruzione della strada (1887-94) e il primo skilift nel 1952 trasformarono Tschiertschen in una località di vacanze invernali. Negli anni '70 erano famosi gli acrobati dello sci di Tschiertschen.

L'inverno, però, è da tempo passato, cosa che naturalmente ci va bene. Dalla parte sud del villaggio segui la stradina per Molinis. È una connessione esclusivamente estiva, d'inverno la strada è chiusa. Di tanto in tanto volgi lo sguardo indietro verso il ben posizionato Tschiertschen, ma la prima sosta la fai solo alla «vecchia segale», una storica sega restaurata. È azionata con l'acqua del Ruchtobel. Occasionalmente ci sono dimostrazioni che mostrano come si tagliava il legno un tempo.

Dopo un altro tratto sulla strada, il sentiero escursionistico si dirama verso «Gadenstett», un nome abbastanza comune che significa «prato con stalla». Nel tuo percorso tra boschi e pascoli hai sempre una vista aperta. «Uf Wald» è un terreno aperto oppure «Cania». Perché non fare una sosta qui prima che il percorso diventi un po’ più difficile? Ripreso il cammino, circumnavi le Canier Eggen, una stretta dorsale montuosa che si protende verso nord, e raggiungi il Gross Bach, che scende dall’Ochsenalp. Dopo un tratto in salita, per fortuna solo breve, raggiungi la radura Zana (accento Zanà). Molinis, la tua destinazione, è ormai ben visibile da qui. Proprio sopra di te c'è l'ampia Rungser Rüfi, che negli ultimi anni si è incisa profondamente nella parete.

La Bahnhofstrasse di Molinis

Il ponte sul Plessur a Molinis è indicato come Bahnhofstrasse. Sei quindi sulla strada giusta. Ma come ovunque nello Schanfigg, il treno mantiene una raffinata distanza dal villaggio. Hai ancora tempo, e del resto il treno viaggia ogni ora. Così passeggi per il tranquillo Molinis, c'è molto da vedere: il centro comunale del 1996, che prosegue la tradizione delle costruzioni in legno, la casa comunale con la scalinata a gradini, uno dei pochi vecchi edifici in pietra o la piccola osteria del villaggio. Dopo una ristorazione ti risulta più facile la salita alla stazione, il percorso inizia dal ruscello del villaggio nella parte alta e conduce con una bella curva alla stradina e alla stazione ferroviaria.

Autore: Hansjürg Gredig, ZHAW Life Sciences und Facility Management

Consiglio segreto

Visita alla trattoria del villaggio a Molinis

Autore: Hansjürg Gredig, ZHAW Life Sciences und Facility Management

Attrezzatura

Calzature robuste, protezione dalla pioggia

Descrizione del percorso

doveva, infiammò allora gli animi. Alla fine si decise per il lato destro della valle – le varianti tramite Tschiertschen o addirittura tramite Lenzerheide non vennero prese in considerazione. Così all'inizio della nostra escursione c'è un viaggio in autopostale da Coira a Tschiertschen. Il viaggio in treno con la Arosabahn lo risparmiamo per il ritorno da Molinis.

Da un lato della valle all'altro

Il punto di partenza è Tschiertschen a 1340 m. Il caratteristico villaggio con le sue case in legno invita a una passeggiata. Incantevole anche la vista sulle montagne vicine. Dopo Arosa, Tschiertschen è il secondo centro nello Schanfigg con una lunga tradizione turistica. Le prime locande venivano gestite insieme a un maso. Gli uomini lavoravano nei campi e in stalla, le donne gestivano la pensione. La costruzione della strada (1887-94) e il primo skilift nel 1952 trasformarono Tschiertschen in una località di vacanze invernali. Negli anni '70 erano famosi gli acrobati dello sci di Tschiertschen.

L'inverno, però, è da tempo passato, cosa che naturalmente ci va bene. Dalla parte sud del villaggio segui la stradina per Molinis. È una connessione esclusivamente estiva, d'inverno la strada è chiusa. Di tanto in tanto volgi lo sguardo indietro verso il ben posizionato Tschiertschen, ma la prima sosta la fai solo alla «vecchia segale», una storica sega restaurata. È azionata con l'acqua del Ruchtobel. Occasionalmente ci sono dimostrazioni che mostrano come si tagliava il legno un tempo.

Dopo un altro tratto sulla strada, il sentiero escursionistico si dirama verso «Gadenstett», un nome abbastanza comune che significa «prato con stalla». Nel tuo percorso tra boschi e pascoli hai sempre una vista aperta. «Uf Wald» è un terreno aperto oppure «Cania». Perché non fare una sosta qui prima che il percorso diventi un po’ più difficile? Ripreso il cammino, circumnavi le Canier Eggen, una stretta dorsale montuosa che si protende verso nord, e raggiungi il Gross Bach, che scende dall’Ochsenalp. Dopo un tratto in salita, per fortuna solo breve, raggiungi la radura Zana (accento Zanà). Molinis, la tua destinazione, è ormai ben visibile da qui. Proprio sopra di te c'è l'ampia Rungser Rüfi, che negli ultimi anni si è incisa profondamente nella parete.

La Bahnhofstrasse di Molinis

Il ponte sul Plessur a Molinis è indicato come Bahnhofstrasse. Sei quindi sulla strada giusta. Ma come ovunque nello Schanfigg, il treno mantiene una raffinata distanza dal villaggio. Hai ancora tempo, e del resto il treno viaggia ogni ora. Così passeggi per il tranquillo Molinis, c'è molto da vedere: il centro comunale del 1996, che prosegue la tradizione delle costruzioni in legno, la casa comunale con la scalinata a gradini, uno dei pochi vecchi edifici in pietra o la piccola osteria del villaggio. Dopo una ristorazione ti risulta più facile la salita alla stazione, il percorso inizia dal ruscello del villaggio nella parte alta e conduce con una bella curva alla stradina e alla stazione ferroviaria.

Autore: Hansjürg Gredig, ZHAW Life Sciences und Facility Management

Arrivo

Mezzi pubblici

Con l'autopostale da Coira a Tschiertschen

Responsabile del contenuto: Arosa Lenzerheide.

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