La traversata del Passo d'Avero
È una delle molteplici traversate possibili dal Lago dell’Acquafraggia. Collega con la Val d’Avero appartenente al più vasto bacino della Valle Spluga.
Dettagli
Descrizione
Descrizione del percorso
Bisogna raggiungere il Lago dell’Acquafraggia da Borgonuovo di Piuro oppure da Savogno . Dal margine sud-occidentale del Lago, si inizia l’escursione in direzione ovest lambendo le rive del pittoresco laghetto di Piangesca che precede l’omonimo pascolo (2098m). Senza seguire l’itinerario per il Passo di Lei che prosegue alle spalle delle cascine, si attraversa il pascolo tenendosi verso sinistra. In seguito si risale nei pressi di un valloncello, poi lungo un crinale che adduce ad un promontorio quotato 2348 metri. Con percorso diagonale si attraversano le ripide sponde erbose esposte a meridione e, successivamente, si transita di poco a monte delle baite di Carmezzano (2121m). Un ultima salita in diagonale conduce al Passo d’Avero (2332m). Per salire al Pizzo Alto: dal passo si procede verso ovest seguendo il marcato crestone. Il percorso è agevole e si snoda su magro pascolo, solo nel tratto finale affiora qualche roccia.
In questo modo si raggiunge facilmente la cima a 2475 metri. La discesa va compiuta per il medesimo itinerario ritornando al Passo d’Avero.
Tornati al passo si scende con percorso diretto (NO) al centro della valle mirando al visibile nucleo di baite raggruppate presso l’Alpe Avero (1678m). Da questo bel villaggio si può scegliere se continuare a destra verso il terrazzo di Bondeno, oppure seguire la lunga traversata verso sinistra che raggiunge Dalò, quindi Chiavenna (calcolare 4 ore da Avero fino a Chiavenna). È tuttavia consigliabile proseguire la discesa al centro della Valle fino alle belle ed antiche baite in legno di Zoccane, proseguendo poi lungo il fianco destro orografico seguendo un sentiero intagliato nel ripido fianco vallivo. In seguito si raggiunge un punto panoramico dove svetta una vistosa croce e da questo punto si scende direttamente fino al paese di Cimaganda collegandosi con la Strada Statale della Valle Spluga.
Responsabile del contenuto: Bregaglia Engadin Turismo.
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