Sentiero Panoramico dell'Acquafraggia
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Chi percorre in auto la Val Bregaglia è inevitabilmente attratto dalla veduta sulle Cascate dell’Acquafraggia.
Dettagli
Descrizione
Può essere sufficiente una breve visita del suo Parco per scoprirne, dalla base, la bellezza dei suoi doppi salti. Tuttavia esiste la possibilità di compiere una breve escursione per osservarne i particolari da diverse angolazioni. Il percorso richiede un paio d’ore, in tutta tranquillità. L’intera area delle cascate è stata dichiarata Parco - Monumento Naturale dal 1983.
Descrizione del percorso
Prima di iniziare l’escursione è buona cosa dare uno sguardo alla base della cascata dove l’acqua si infrange con grande fragore sprigionando nell’aria infinite goccioline. Tornati al parcheggio ci si incammina in direzione delle vicine case della frazione Serlone ricongiungendosi alla strada comunale. Presso la casa posta nel punto più elevato, presso la partenza della mulattiera per Savogno, si imbocca il sentiero panoramico che attraversa verso sinistra un rigagnolo e prosegue in salita attraverso il castagneto. Più in alto, dove alcuni corrimano rendono più agevole qualche tratto esposto, si raggiunge un bivio. Seguendo il sentiero più basso si guadagna il vicino belvedere sul salto mediano a ridosso dei salti della parte superiore. Ritornati al bivio si prosegue l’escursione risalendo alcune scalette metalliche che facilitano il cammino attraverso imponenti roccioni. Si giunge così al terrazzo sommitale della cascata dove si possono osservare i vari scivoli rocciosi creati dallo scorrimento dell’acqua. Una ripida gradinata di pietra, posta a lato di una bella pozza che spartisce equamente l’acqua da inviare a ciascun salto, adduce ad un promontorio in prossimità del singolare "Ponte di Corda" che va attraversato. Sulla sponda opposta si raggiunge il vicino raccordo con il sentiero di Pigion che si può percorrere in salita collegandosi con la mulattiera per Savogno (prevedere altri 40 min. dal bivio fino a Savogno). Proseguendo invece verso sinistra si inizia la discesa raggiungendo la località Crotto della Canòa nei pressi del torrente Valle Drana. Nel piazzale del Crotto, che fungeva un tempo da osteria, si possono osservare i numerosi tavoli e le panche in pietra. Da questo punto si segue in discesa la bella mulattiera per Cranna (it. N° 2) che in breve raggiunge la strada proveniente da Sant’Abbondio. È preferibile seguire i gradini di pietra che intersecano la strada e proseguono fra le case di questo antico e caratteristico borgo. Raggiunto il piazzale della Chiesa, riappare la vista sulla cascata, e si riprende il percorso della strada comunale fino al ponte sul torrente Acquafraggia. Seguendo il sentiero lungo l’argine sinistro orografico, si ritorna alla base della cascata in prossimità del parcheggio.
Responsabile del contenuto: Bregaglia Engadin Turismo.
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