Sulle tracce dei Giacometti a Stampa

Dalla fermata dell’Autopostale al Val d’Arca ci si incammina lungo la strada cantonale fino a raggiungere la località della Palü sulla nostra destra troviamo ancora la casa di Agostino Stampa, nonno di Augusto Giacometti. Proseguendo lungo la strada cantonale ci dirigiamo verso il Palazzo Castelmur, a destra sulla collina dalla mota sorge la chiesa di San Pietro dov’è possibile ammirare un affresco di Augusto Giacometti, costruita nel 1743.

Attraversiamo Coltura e ci dirigiamo nuovamente verso Stampa, nei boschi di Somarovan i bambini erano consueti a giocare: Augusto Giacometti aveva la sua pietra magica ed Alberto vedeva un'enorme roccia nera come una creatura vivente, minacciosa.

Raggiungiamo l’attuale edificio scolastico con palestra che fu realizzato da Bruno Giacometti tra il 1961 e il 1963.

Perseguiamo su una strada sterrata fino a raggiungere il paese di Borgonovo.

Qua troviamo le case natali di Alberto e Diego Giacometti e quella di Annette Stampa, moglie di Alberto.

Proseguendo nuovamente in direzione Stampa, passiamo davanti alla chiesa San Giorgio dove si trovano le tombe dei membri della nota famiglia. La stele sulla tomba di Giovanni è stata realizzata da Alberto e la finestra della chiesa, datata 1935, da Augusto.

Scendiamo leggermente attraversando il paese di Stampa fino a raggiungere il suo centro: qua potremo osservare l’Atelier Giacometti e la casa dove Alberto è cresciuto sulla nostra sinistra e il Piz Duan, oggi trasformato nel Centro Giacometti, dove in estate vengono offerte esposizioni e conferenze sulla famiglia.

L’ultima tappa di questa passeggiata culturale è il museo Ciäsa Granda, aperto solamente in estate, espone diverse opere dei membri della nota famiglia Bregagliotta.

Pausa pranzo e visita alla Stalla Bistro d'Arte di Coltura 

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