Not Vital / Matias Spescha in Trun

Nella sua mostra, Not Vital fa riferimento alla prima pittura e scultura di Spescha. Contrappone il linguaggio formale arcaico che Spescha ha sviluppato nei suoi dipinti astratti di grande formato e nelle opere spaziali con una serie di nuove opere che attingono allo stesso modo a forme originali.

La mostra di Not Vital chiude il cerchio dell'omaggio a Matias Spescha con un altro, sorprendente approccio alla sua prima opera pittorica. L'attenzione si concentra sulle opere degli anni '60 e '70, che affascinano per il loro particolare stile pittorico. In questo, Vital vede interessanti parallelismi con il suo modo di lavorare, di cui vuole discutere.

Nell'ampia opera di Not Vital, l'arcaico gioca un ruolo essenziale. Che si tratti della raffigurazione di una serie di teste impalate che vengono lette come trofei o di quelle che si trasformano miracolosamente in pianeti blu di Prussia che brillano dall'universo. Molte di queste forme antropomorfe, che ricordano le origini di culture straniere, sono state create durante i soggiorni di Not Vital in paesi come la Cina e il Brasile. Spesso gli oggetti, nascosti dietro lastre di vetro, irradiano poteri nascosti, eloquenti e allo stesso tempo celano il loro segreto.

Con i suoi dipinti dei primi anni '60, Matias Spescha si è occupato dell'Informale francese e dell'Espressionismo astratto. C'è anche qualcosa di genuinamente arcaico nei suoi personaggi. Con i loro contorni fluidi e la matericità della juta a maglie grosse imbevuta di vernice, le superfici monocromatiche dell'immagine, spesso divise in tre segmenti verticali, evocano una vaga fisicità. Riempiti da una luce fioca, i contorni, che a prima vista sembrano piatti, prendono forma e cominciano a respirare come le ombre di un essere onirico.

Ci sono anche ulteriori parallelismi con il lavoro di Spescha nel metodo di installazione di Not Vital e la sua preferenza per la combinazione di tecniche diverse, non solo per i suoi dipinti e le installazioni spaziali, ma soprattutto per le sculture. Anche a questo secondo aspetto viene dato il giusto spazio nella mostra.

Not Vital creerà una serie di nuove opere appositamente per questa mostra, tra cui dipinti, sculture più piccole e disegni. Entreranno in dialogo con i dipinti di Spescha degli anni '60 e '70, nonché con i modelli delle sue sculture. Inoltre, un evento alla presenza dell'artista amplierà il programma.