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Progetto Tempesta - Les Bouffes du Nord (Parigi)

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Adattamento e regia: Peter Brook, Marie-Helène Estienne / Lingua: Francese / Sottotitoli: Tedesco / Dai 14 anni.

Descrizione

Data
10.09.2024 dalle 19:30 alle 20:55
11.09.2024 dalle 19:30 alle 20:55
Prezzo
CHF 35.00 / 15.00
Luogo
Teatro Coira

Peter Brook è stato uno dei più influenti teatranti degli ultimi 50 anni, un visionario. La sua preoccupazione era quella di "ripulire" lo spazio teatrale "pesantemente carico" e di creare più spazio per il movimento e le associazioni. Brook si è concentrata sul lavoro con gli attori e sui loro interessi molto specifici, abilità personali e conoscenze. Il lavoro teatrale interculturale e il lavoro attraverso le lingue erano particolarmente importanti per lui, un approccio pionieristico che non ha perso la sua rilevanza nel corso degli anni.

Nel luglio 2022, Peter Brook è morto a Parigi all'età di 97 anni. Tre mesi prima della sua morte, il suo ultimo lavoro congiunto con la co-regista Marie-Hélène Estienne ha celebrato la sua prima a Parigi: "Tempest Project". Così "La Tempesta", l'ultima opera di Shakespeare, divenne anche l'ultimo viaggio di Brook e dei suoi fantastici attori.

L'opera in sé è tanto famosa quanto enigmatica. La forza della natura è proprio all'inizio della trama: la tempesta è opera di Prospero, l'ex duca di Milano, che è stato esiliato su un'isola deserta dal suo intrigante fratello anni prima. Da allora vive qui con la figlia Miranda. Prospero fa sua l'isola e sottomette il nativo Calibano e lo spirito dell'aria Ariel, con il cui aiuto perfeziona le sue abilità magiche, senza morale, guidato unicamente dall'idea di vendetta.

Quando suo fratello e il suo entourage arrivano vicino all'isola in nave, Prospero ha il momento della resa dei conti. Ordina ad Ariel di lasciare i naufraghi bloccati sull'isola e gli promette la tanto attesa ricompensa: "Che siano adeguatamente cacciati. Ora è l'ora in cui tutti i miei nemici sono alla mia mercé. In breve tempo tutti i miei sforzi saranno compiuti, e respirerai l'aria della libertà".

Nell'opera di Brook/Estienne, l'idea di libertà e di liberazione da condizioni e attribuzioni apparentemente immutabili attraversa l'intera opera. Ma cosa significa in realtà "essere liberi"? Sull'isola, si potrebbe pensare, Prospero è diventato libero perché gradualmente non ci sono limiti ai suoi poteri magici. Ma nella frenesia del potere, il sentimento di vendetta minaccia di divorarlo. Prospero non è ancora padrone della propria natura, della propria tempesta. Solo l'amore di Miranda per il naufrago Ferdinando, figlio del nemico, rende possibile la riconciliazione ufficiale, di cui Prospero non è capace. Prospero si rende conto che non può trovare la sua libertà personale da solo; rinuncia alla stregoneria e libera gli oppressi, Calibano e Ariel. Prospero affronta la sua tempesta personale.

Lingua: Francese
Sottotitolo: tedesco
A partire dai 14 anni.

Veranstaltungsort

Responsabile del contenuto: Theater Chur.
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