Sagrato della Chiesa San Vittore Mauro (Stazione 7 Percorso Hildesheimer)

"Voglio descrivere una piazza – non la sua bellezza beninteso, bensì le parti che la compongono: È una piccola piazza nel centro di Poschiavo, una tribuna con tanti cantucci, cui si accede da pochi gradini, contornata dai seguenti edifici: La chiesa di San Vittore in robusto stile gotico rustico. Il campanile sovradimensionato, sebbene di impeccabile puro stile romanico che sovrasta il paese, colossale come un grido di pietra: “Viandante, ti trovi al sud!” – “massiccio” sarebbe la parola nella guida turistica, oppure “sontuoso”. Una casa privata che si incunea con minuscoli, graziosi sporti sui due lati e doccioni simili ad animali fantastici dai colli lunghi. L’Ossario, un memento mori orrido-grazioso con una finestra barocca e inferriate lavorate con maestria, dietro alle quali un teschio accanto all’altro stanno accuratamente ordinati su scaffali e due feretri dipinti sono appesi come maneggevoli requisiti. La parrocchia cattolica. Le mura di clausura del convento delle Suore Agostiniane; sopra le mura, un campanile snello con una luccicante cupola di rame a cipolla; sopra al campanile, le pendici rocciose delle montagne e i boschi di conifere; sopra le pendici, il marmo bianco del Sassalbo con i suoi tremila metri; e al di sopra di tutto, il cielo. E per animare il quadro, bambini che giocano a palla, mamme che fanno la calza e, in certe stagioni, turisti che fotografano nonché intere scolaresche svizzero-tedesche che siedono disegnando e meravigliandosi davanti alle bellezze degli angoli più remoti della loro patria. Il lettore che resta confuso da questo quadro l’ha compreso bene."

Il convento delle Suore Agostiniane citato da Hildesheimer ospita una mostra permanente di 22 dei suoi collage. L’esposizione è visitabile da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Ingresso gratuito solo su prenotazione telefonica (+41 79 741 05 70).

Fonte: Erlebnis des Unerwarteten, in Merian 14/8, 1961 (trad. Monika Thurner).