Alpe Campaccio -Lago del Monte - Laghi della Forcola - Alpe Campaccio

Il Lago del Monte è situato presso l'omonima valle, laterale della Valle di Livigno in alta Valtellina.Sulla sponda nord-orientale, in posizione leggermente sopraelevata, è stato costruito un bivacco con il contributo dei volontari del Moto Club Trèla Pass di Livigno che ogni anno l'ultima domenica di luglio vi organizzano una festa.

Descrizione percorso: Prendiamo la strada sterrata chiusa al traffico, i segnavia indicano con il percorso 191, Tröi de li Téa a ore 0.20, Lach dal Mónt a ore 2.20, Val dal Mónt, camminiamo quasi in piano, poco dopo raggiungiamo la casera bassa dell'Alpe Campaccio (dove è possibile acquistare formaggi e altri prodotti dell'alpeggio), proseguiamo ora in leggera salita raggiungiamo un ponte con il quale superiamo il torrente che scende dalla Valle del Monte (1960 mt), subito dopo c'è un bivio dove i segnavia indicano diritto con il sentiero 151, Val dal Mónt, Cheséira dal Mónt a ore 0.50, Lach dal Mónt a ore 2.10, a destra con il sentiero 191, Téa da li Sc'teblína a ore 0.05, Tröi de li Téa a ore 0.15, Livìgn, proseguiamo diritto in salita, la strada ora è asfaltata, raggiungiamo una grande casa dove l'asfalto termina e proseguiamo in leggera salita verso sinistra su sterrato ( 1970 mt), dopo un tornante a Dx riprendiamo a salire (1985 mt). superiamo altri due tornanti tagliabili con una scorciatoia, passiamo accanto ad un casello dell'acquedotto (2025 mt), camminiamo con poca pendenza ma, subito dopo il successivo tornante, riprendiamo a salire, lasciamo a sinistra un ripido sentiero che si stacca e rientra dopo due tornanti, percorriamo poi un altro tornante tagliabile con un sentierino (2060 mt) proseguiamo con minore pendenza, oltre il quale c'è un bivio (2080 mt), qui i segnavia indicano a sinistra con il percorso 151 la variante bassa più breve, Val dal Mónt, Lach dal Mónt a ore 1.50, La Cólma a ore 3.10, a destra con il percorso 152 la variante alta più lunga, Cheséira dal Mónt a ore 0.30, Val dal Mónt, Lach dal Mónt a ore 2.10, scelgo la variante più breve e pertanto andiamo a SX, fatti pochi passi percorriamo una curva verso Dx e proseguiamo con ben poca pendenza attorniati da pini cembri, terminati gli alberi, continuiamo quasi in piano con delle rocce alla Dx mentre sull'altro lato giù in basso scorre il torrente emissario del Lago del Monte, ora percorriamo un tornante Sx guadando un torrente (2100 mt) proseguiamo alternando tratti quasi in piano ad altri in leggera salita superando vari rivoli che attraversano il cammino e vanno a gettarsi nel torrente sterrata, troviamo un casello dell'acquedotto (2155 mt), raggiungiamo una palina con vari segnavia che indicano davanti, Lach dal Mónt a ore 1.25, La Cólma a ore 2.40, a Dx con il percorso 152, Cheséira dal Mónt a ore 0.15, Cheséira dal Campác a ore 1, dietro: Cheséira dal Campác a ore 0.40, frattanto siamo arrivati al livello del torrente e camminando in leggera salita raggiungiamo il ponticello dove ritroviamo la variante alta che scende dalla dx tra i prati (2165 mt), oltre il ponte giriamo a dx e riprendiamo a salire con un ampio sentiero fra erba e cespugli, ora la pendenza aumenta, saliamo in modo abbastanza ripido verso una gola nella quale scorre il torrente (2245 mt), il sentiero gira ora a sx inizialmente in salita e poi in modo abbastanza ripido (2310 mt), ora alla dx il pendio è scosceso e il sentiero in alcuni punti è bagnato, torniamo a salire e guadiamo un torrentello che scende dalla sx, riprendiamo a salire, ora il sentiero si divide in due tracce che si avvicinano e allontanano più volte, seguiamo sempre quella alla dx, più agevole e contrassegnata dai bolli, dopo un tornante a sx camminiamo quasi in piano (2390 mt) e dopo in leggera salita, si supera altri tornanti, ora le due tracce si incrociamo un'altra volta (2415 mt), ora però noto che quella a dx con i bolli sale in modo diretto e ripido mentre quella alla sx in modo più dolce e con vari tornanti, si opta pertanto per quest'ultima e riprendiamo a salire inizialmente con poca pendenza e poi con vari zig-zag mentre il sentiero si divide in più tracce che si intersecano, si vede che tra il sentiero che stiamo risalendo e l'altro che avevamo lasciato c'è un solco al centro del quale si erge un dosso sulla cui sommità è stata collocata una croce, si proseguiamo sempre a zig-zag e con pendenza poco accentuata aggirando dalla sx il dosso ( 2570 mt), poco più avanti i prati terminano, ora camminiamo tra pietre e sfasciumi, con pochi passi scendiamo e risaliamo due volte per superare due piccoli valloncelli nel secondo dei quali scorre il torrente emissario del lago, subito dopo il sentiero si unisce all'altro che aveva aggirato il dosso dalla dx, ora davanti a noi c'è il lago e sulla sponda opposta vediamo il bivacco, su di una palina alcuni segnavia indicano, Lach dal Mónt  (2606 mt), a dx Baitèl dal Mónt a ore 0.05, a sx La Cólma a ore 1.20, Sómp i Crap Néir a ore 1.40, Baitèl dal Gras di Agnégl a ore 2. ora la salita, segnalata da ometti e da segnavia rosso-bianco-rossi, si sviluppa con qualche tornante sul versante non ripido della morena, fino alle soglie di una bocchetta presidiata da un piccolo nevaio, oltre il nevaio, troviamo alcuni grandi ometti, molto utili quando si tratta di scendere, arriviamo al pianoro di quota (2690 mt) il sentiero prosegue prendendo verso dx e riprendendo a salire, a ridosso di un versante che scende abbastanza ripido ad un’ampia conca di pascoli, qualche passaggio un po’ esposto richiede attenzione, soprattutto per il terriccio che è sempre un’insidia sottovalutata, dopo una breve traversata, eccoci ad un ripiano erboso, la selletta quotata (2714 mt) (Dòs de la Breva), dove troviamo due cartelli escursionistici, il sentiero 105, nella direzione dalla quale proveniamo, porta in 30 minuti al Lago del Monte ed in 2 ore all’alpe Campaccio, mentre proseguendo sul sentiero che stiamo percorrendo che procede diritto per un breve tratto, verso sud-ovest, poi piega a sx e comincia a scendere in direzione sud inanellando una lunga serie di tornantini sul filo di un dosso, poi piega leggermente a dx e supera due vallette, portandosi al confine italo-svizzero, perdiamo ancora quota zigzagando e passando per il cippo di confine n. 6, poi il sentiero va un po' a sx e continua a scendere sul versante italiano, sempre in direzione sud, fino a raggiungere, la Colma (2465 mt), all'imbocco dell'elvetica Valle del Fieno, ora si procede in direzione ai laghi della Forcola, questo pezzo di tragitto è andata e ritorno fino a tornare al passo del Fieno, ora con il sentiero N° 103 che prende a dx e prosegue nella discesa traversando verso est-sud-est, lo seguiamo fino a raggiungere il fondovalle in corrispondenza del Baitèl del Gras degli Agnelli,(2099 mt) nei pressi della strada statale per il passo della Forcola, in corrispondenza del parcheggio  P9, a questo punto percorrendo la strada sterrata che affianca la Statale torniamo all'Alpe Campaccio. 

Il Lago del Monte è situato presso l'omonima valle, laterale della Valle di Livigno in alta Valtellina.Sulla sponda nord-orientale, in posizione leggermente sopraelevata, è stato costruito un bivacco con il contributo dei volontari del Moto Club Trèla Pass di Livigno che ogni anno l'ultima domenica di luglio vi organizzano una festa.

Descrizione percorso: Prendiamo la strada sterrata chiusa al traffico, i segnavia indicano con il percorso 191, Tröi de li Téa a ore 0.20, Lach dal Mónt a ore 2.20, Val dal Mónt, camminiamo quasi in piano, poco dopo raggiungiamo la casera bassa dell'Alpe Campaccio (dove è possibile acquistare formaggi e altri prodotti dell'alpeggio), proseguiamo ora in leggera salita raggiungiamo un ponte con il quale superiamo il torrente che scende dalla Valle del Monte (1960 mt), subito dopo c'è un bivio dove i segnavia indicano diritto con il sentiero 151, Val dal Mónt, Cheséira dal Mónt a ore 0.50, Lach dal Mónt a ore 2.10, a destra con il sentiero 191, Téa da li Sc'teblína a ore 0.05, Tröi de li Téa a ore 0.15, Livìgn, proseguiamo diritto in salita, la strada ora è asfaltata, raggiungiamo una grande casa dove l'asfalto termina e proseguiamo in leggera salita verso sinistra su sterrato ( 1970 mt), dopo un tornante a Dx riprendiamo a salire (1985 mt). superiamo altri due tornanti tagliabili con una scorciatoia, passiamo accanto ad un casello dell'acquedotto (2025 mt), camminiamo con poca pendenza ma, subito dopo il successivo tornante, riprendiamo a salire, lasciamo a sinistra un ripido sentiero che si stacca e rientra dopo due tornanti, percorriamo poi un altro tornante tagliabile con un sentierino (2060 mt) proseguiamo con minore pendenza, oltre il quale c'è un bivio (2080 mt), qui i segnavia indicano a sinistra con il percorso 151 la variante bassa più breve, Val dal Mónt, Lach dal Mónt a ore 1.50, La Cólma a ore 3.10, a destra con il percorso 152 la variante alta più lunga, Cheséira dal Mónt a ore 0.30, Val dal Mónt, Lach dal Mónt a ore 2.10, scelgo la variante più breve e pertanto andiamo a SX, fatti pochi passi percorriamo una curva verso Dx e proseguiamo con ben poca pendenza attorniati da pini cembri, terminati gli alberi, continuiamo quasi in piano con delle rocce alla Dx mentre sull'altro lato giù in basso scorre il torrente emissario del Lago del Monte, ora percorriamo un tornante Sx guadando un torrente (2100 mt) proseguiamo alternando tratti quasi in piano ad altri in leggera salita superando vari rivoli che attraversano il cammino e vanno a gettarsi nel torrente sterrata, troviamo un casello dell'acquedotto (2155 mt), raggiungiamo una palina con vari segnavia che indicano davanti, Lach dal Mónt a ore 1.25, La Cólma a ore 2.40, a Dx con il percorso 152, Cheséira dal Mónt a ore 0.15, Cheséira dal Campác a ore 1, dietro: Cheséira dal Campác a ore 0.40, frattanto siamo arrivati al livello del torrente e camminando in leggera salita raggiungiamo il ponticello dove ritroviamo la variante alta che scende dalla dx tra i prati (2165 mt), oltre il ponte giriamo a dx e riprendiamo a salire con un ampio sentiero fra erba e cespugli, ora la pendenza aumenta, saliamo in modo abbastanza ripido verso una gola nella quale scorre il torrente (2245 mt), il sentiero gira ora a sx inizialmente in salita e poi in modo abbastanza ripido (2310 mt), ora alla dx il pendio è scosceso e il sentiero in alcuni punti è bagnato, torniamo a salire e guadiamo un torrentello che scende dalla sx, riprendiamo a salire, ora il sentiero si divide in due tracce che si avvicinano e allontanano più volte, seguiamo sempre quella alla dx, più agevole e contrassegnata dai bolli, dopo un tornante a sx camminiamo quasi in piano (2390 mt) e dopo in leggera salita, si supera altri tornanti, ora le due tracce si incrociamo un'altra volta (2415 mt), ora però noto che quella a dx con i bolli sale in modo diretto e ripido mentre quella alla sx in modo più dolce e con vari tornanti, si opta pertanto per quest'ultima e riprendiamo a salire inizialmente con poca pendenza e poi con vari zig-zag mentre il sentiero si divide in più tracce che si intersecano, si vede che tra il sentiero che stiamo risalendo e l'altro che avevamo lasciato c'è un solco al centro del quale si erge un dosso sulla cui sommità è stata collocata una croce, si proseguiamo sempre a zig-zag e con pendenza poco accentuata aggirando dalla sx il dosso ( 2570 mt), poco più avanti i prati terminano, ora camminiamo tra pietre e sfasciumi, con pochi passi scendiamo e risaliamo due volte per superare due piccoli valloncelli nel secondo dei quali scorre il torrente emissario del lago, subito dopo il sentiero si unisce all'altro che aveva aggirato il dosso dalla dx, ora davanti a noi c'è il lago e sulla sponda opposta vediamo il bivacco, su di una palina alcuni segnavia indicano, Lach dal Mónt  (2606 mt), a dx Baitèl dal Mónt a ore 0.05, a sx La Cólma a ore 1.20, Sómp i Crap Néir a ore 1.40, Baitèl dal Gras di Agnégl a ore 2. ora la salita, segnalata da ometti e da segnavia rosso-bianco-rossi, si sviluppa con qualche tornante sul versante non ripido della morena, fino alle soglie di una bocchetta presidiata da un piccolo nevaio, oltre il nevaio, troviamo alcuni grandi ometti, molto utili quando si tratta di scendere, arriviamo al pianoro di quota (2690 mt) il sentiero prosegue prendendo verso dx e riprendendo a salire, a ridosso di un versante che scende abbastanza ripido ad un’ampia conca di pascoli, qualche passaggio un po’ esposto richiede attenzione, soprattutto per il terriccio che è sempre un’insidia sottovalutata, dopo una breve traversata, eccoci ad un ripiano erboso, la selletta quotata (2714 mt) (Dòs de la Breva), dove troviamo due cartelli escursionistici, il sentiero 105, nella direzione dalla quale proveniamo, porta in 30 minuti al Lago del Monte ed in 2 ore all’alpe Campaccio, mentre proseguendo sul sentiero che stiamo percorrendo che procede diritto per un breve tratto, verso sud-ovest, poi piega a sx e comincia a scendere in direzione sud inanellando una lunga serie di tornantini sul filo di un dosso, poi piega leggermente a dx e supera due vallette, portandosi al confine italo-svizzero, perdiamo ancora quota zigzagando e passando per il cippo di confine n. 6, poi il sentiero va un po' a sx e continua a scendere sul versante italiano, sempre in direzione sud, fino a raggiungere, la Colma (2465 mt), all'imbocco dell'elvetica Valle del Fieno, ora si procede in direzione ai laghi della Forcola, questo pezzo di tragitto è andata e ritorno fino a tornare al passo del Fieno, ora con il sentiero N° 103 che prende a dx e prosegue nella discesa traversando verso est-sud-est, lo seguiamo fino a raggiungere il fondovalle in corrispondenza del Baitèl del Gras degli Agnelli,(2099 mt) nei pressi della strada statale per il passo della Forcola, in corrispondenza del parcheggio  P9, a questo punto percorrendo la strada sterrata che affianca la Statale torniamo all'Alpe Campaccio.