Bondo - Capanna Sasc Furä
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Nella primavera del 2019 è stato aperto un nuovo sentiero che collega Bondo con la Capanna Sasc Furä. La strada che passava dalla Val Bondasca è stata chiusa in seguito alla frana del Pizzo Cengalo .
Il nuovo sentiero è segnalato bianco e blu (EE) a partire da Cugian, è più lungo, presenta passaggi di alta difficolà che sono però assicurati.
Dettagli
Descrizione
Le epiche vicende alpinistiche del Pizzo Badile hanno portato la Val Bondasca all’attenzione di alpinisti di ogni nazionalità, che durante le serate estive si raccolgono negli accoglienti locali della Capanna Sasc Furä per partire all’indomani verso una delle tante vie di arrampicata al Badile o al Cengalo.
Anche senza essere scalatori, la semplice escursione al rifugio costituisce una meta appagante. Una breve estensione alla gita, proseguendo lungo il dosso del Sasc Furä in direzione dell’inconfondibile spigolo nord del Badile, offrirà una veduta più ampia e permetterà di scrutare gli arrampicatori impegnati nella varie salite. Il rifugio si presta inoltre come base di partenza per la traversata del Passo Trubinasca.
Consiglio segreto
Pernottare alla Capanna del Sasc Furä
Avviso di sicurezza
Sentiero escursionistico di media - alta difficoltà
Attrezzatura
scarpe da montagna , snacks, acqua, bastoncini da trekking
Descrizione del percorso
Dopo aver parcheggiato la macchina nel parcheggio comunale vicino al Palazzo Salis a Bondo, dirigersi verso il centro del paese e la chiesa di San Martino. La prima parte del percorso segue la strada di ghiaia che porta agli alpeggi di Ceresc e Cugian. All'incrocio, tenere la sinistra e continuare sempre su una strada sterrata verso la Val Bondasca. Prima del Punt Marlun, seguire il sentiero di montagna che sale a destra - non bisogna attraversare il ponte. Il sentiero ripido e ben segnalato porta all'alpe Cugian. Superate alcune cascine si continuaa sinistra su un sentiero tra la pineta, verso Lera d'Sura. Alla biforcazione del sentiero, appena dopo la cascina Luvartigh , ci si mantiene a sinistra e si attraversa un piccolo ruscello. Da qui il percorso diventa un po' più difficile. Si aggira il Pizzo Salecina in un saliscendi, attraversando pendii boscosi, ruscelli e alcuni passaggi esposti ma ben assicurati con catene. Quando si arriva al Valun della Turbinasca, si supera una ganda e si raggiunge il bivio con il sentiero che porta omonimo passo. Da qui, continuate a sinistra fino al rifugio Sasc Furä, ben visibile sul pendio.
Arrivo
Mezzi pubblici
Informazioni sull'arrivo
Responsabile del contenuto: Bregaglia Engadin Turismo.
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