Savogno e Dasile
Scrutando con attenzione dal fondovalle, abbarbicate sul pendio che sovrasta le cascate dell’Acquafraggia, possiamo intravedere le case di Savogno che spuntano dai castagneti. Le sue caratteristiche abitazioni poste l’una accanto all’altra, le strette vie a gradini, le stalle ed i fienili raggruppati in un settore periferico del villaggio sono alcuni aspetti di questo antico paese.
Dettagli
Descrizione
Fin verso la metà del 1900 Savogno era un importante villaggio di montagna dotato di propria autonomia basata sulla pastorizia. Il vicino paese di Dasile, dalla configurazione un po’ diversa, ha sempre condiviso le sorti del villaggio vicino, anche quando gli abitanti iniziarono a trasferirsi verso i paesi di fondovalle richiamati da un modello di vita più agiato. Da quel momento e per un lungo periodo i due villaggi assunsero i malinconici segni dell’abbandono, ma per fortuna gli anni più recenti hanno visto un rinnovato interesse per il recupero delle abitazioni e molte persone, favorite anche da un accesso automobilistico proveniente da Villa di Chiavenna, hanno fatto rivivere questi borghi trascorrendovi le vacanze e il tempo libero. Ora si può dire che i due paesi risultano abitati durante l’intero arco dell’anno, mentre gli escursionisti in visita possono salire a piedi indisturbati e contare sulla presenza di un accogliente rifugio. Esistono varie possibilità per raggiungere Savogno: la via principale è costituita dalla mulattiera, interamente a gradini, che sale da Borgonuovo, oppure è possibile seguire il Sentiero panoramico delle cascate o iniziare l’itinerario da Sant’Abbondio che esegue un percorso un poco meno ripido.
Descrizione del percorso
Responsabile del contenuto: Bregaglia Engadin Turismo.
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