Via Panoramica Val Bregaglia
Chiuso
Medio
14 km
4:30 h
580 m
950 m
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Un percorso in cresta con paesaggi spettacolari attraverso la Val Bregaglia. Si seguono antichi sentieri attraverso luminosi boschi misti, massicce lastre granitiche e, sullo sfondo, le vette alpine sembrano toccare il cielo dall'altro lato della valle.
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Start
Casaccia
Arrivo
Soglio
Coordinate
46.390389629885, 9.6656186355867
Dettagli
Descrizione
Una limpida mattina d'autunno, poco dopo il Malojapass, dintorni pittoreschi: l'oro e il verde scuro delle conifere contrastano con il blu intenso del cielo e il bianco come la neve delle cime. Davanti a voi si trova il Sentiero Panoramico Val Bregaglia, una fantastica escursione in alta montagna attraverso una delle valli più remote della Svizzera.
Diventa presto chiaro che stai facendo escursioni su sentieri storici. Il primo segnale è la rampa di 200 anni sulla rotta commerciale romana «Malögin». Poco dopo si attraversano le monumentali mura gotiche dei ruderi della chiesa di S. Gaudenzio. All'inizio alcuni degli inconfondibili tratti distintivi della civiltà riescono a deviarvi: la strada del valico, la possente diga sul bacino idrico dell'Albigna, le linee elettriche sospese attraverso la valle come fili d'argento. Ma poi entri nel mondo silenzioso di una vasta foresta mista. Il sentiero scala il soleggiato versante sud della valle per diventare un sentiero di alto livello.
A metà strada, l'Alp Durbegia è un luogo invitante dove fermarsi, offrendo un tranquillo isolamento e un panorama spettacolare. Di fronte, enormi spuntoni di granito si librano nel cielo: la cima del gruppo Sciora e il Piz Badile - i tuoi compagni costanti su questo sentiero di alto livello - emanano un'aria di eternità. Altrettanto solide, le lastre di granito che pavimentano il sentiero, attraversano corsi d'acqua e conducono giù per gradini sapientemente posati verso valle. Le sagome dei tetti in pietra di Soglio si rivelano al sole della sera. La destinazione è un villaggio simile a un museo con l'Hotel Palazzo ricco di storia e squisite specialità di castagne, o per citare l'artista Segantini: «la soglia del paradiso».
Diventa presto chiaro che stai facendo escursioni su sentieri storici. Il primo segnale è la rampa di 200 anni sulla rotta commerciale romana «Malögin». Poco dopo si attraversano le monumentali mura gotiche dei ruderi della chiesa di S. Gaudenzio. All'inizio alcuni degli inconfondibili tratti distintivi della civiltà riescono a deviarvi: la strada del valico, la possente diga sul bacino idrico dell'Albigna, le linee elettriche sospese attraverso la valle come fili d'argento. Ma poi entri nel mondo silenzioso di una vasta foresta mista. Il sentiero scala il soleggiato versante sud della valle per diventare un sentiero di alto livello.
A metà strada, l'Alp Durbegia è un luogo invitante dove fermarsi, offrendo un tranquillo isolamento e un panorama spettacolare. Di fronte, enormi spuntoni di granito si librano nel cielo: la cima del gruppo Sciora e il Piz Badile - i tuoi compagni costanti su questo sentiero di alto livello - emanano un'aria di eternità. Altrettanto solide, le lastre di granito che pavimentano il sentiero, attraversano corsi d'acqua e conducono giù per gradini sapientemente posati verso valle. Le sagome dei tetti in pietra di Soglio si rivelano al sole della sera. La destinazione è un villaggio simile a un museo con l'Hotel Palazzo ricco di storia e squisite specialità di castagne, o per citare l'artista Segantini: «la soglia del paradiso».
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