dal Maloja al Rif. Forni

Partendo dal parcheggio si segue la strada bianca che si addentra nella valle, aggirando il bacino artificiale e che in pochi minuti ci conduce alla sbarra che chiude la strada transitabile.

Da qui si risale con alcuni tornanti fino al Lago di Cavloc in meno di un'ora. Volendo esiste un sentiero che raggiunge il lago sull'altra sponda, evitando la strada bianca.

Si circumnaviga il lago tenendolo a destra e si raggiunge il ristorante ivi presente e la malga dove è possibile acquistare formaggio di capra.

si risale a questo punto lungo un sentiero che va restringendosi e poi perde leggermente quota, fino al bivio per il Passo del Muretto.

Noi invece proseguiamo a destra, superiamo la piccola diga e ci addentriamo nel lato più selvaggio della valle.

Il sentiero a questo punto si fa più stretto, la terra battuta e l'erba cedono il passo a pietrame e sfasciumi, che diventano predominanti mano a mano che saliamo. In un'ora circa siamo al ponte sul torrente, nella piana ai piedi del ghiacciaio.

Valichiamo il ponte e iniziamo a salire a destra. Attenzione il sentiero dal 2019 è diverso da quello riportato dalle mappe, parte più basso e poi sale ad incrociare il vecchio tracciato con un ampio traverso a sinistra.

La salita coi suoi circa 500 metri di dislivello richiede un po' d'impegno, anche perché il terreno molto irregolare non aiuta, ma in quaranta minuti si raggiunge abbastanza agevolmente il rifugio.