La traversata del Pass da Sett

Chiuso
Medio
12.9 km
5:30 h
853 m
541 m
Über den Septimerpass (oua_57342856_image)
Über den Septimerpass (oua_57342859_image)

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Über den Septimerpass (oua_57342866_image)
l valico del Sett o Septimer è un passaggio utilizzato fin dall’antichità essendo il collegamento più diretto fra la val Bregaglia - quindi il lago di Como e la Valle Padana - e il versante nord-alpino.
Tecnica /6
Condizione fisica 4/6
Punto più alto  2311 m
Punto più basso  1460 m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Start
Casaccia
Arrivo
Bivio
Coordinate
46.391171, 9.66598

Dettagli

Descrizione

Già conosciuto nel periodo romano, il passo assunse un’importanza notevole nel Medioevo quand’era utilizzato da commercianti, viandanti e pellegrini che si recavano da Coira a Chiavenna e viceversa. Nel 1378 il cavaliere bregagliotto Giacomo De Castelmur fu incaricato di ricostruire il percorso per permettere il passaggio dei carri e tutt’ora si può osservare l’acciottolato ben conservato (o ricostruito) in diversi tratti dell’itinerario. L’utilizzo di altri percorsi sui passi alpini determinò una concorrenza che penalizzò il Passo del Sett. Infne la realizzazione della strada del Passo del Giulia, avvenuta fra il 1820 e il 1826, fece scendere l’oblio su questo passo. A livello escursionistico, la traversata del Pass da Sett, resta un itinerario molto interessante trattandosi di un percorso agevole che si snoda attraverso pascoli distensivi e mantiene, più di qualsiasi altro valico automobilistico, l’atmosfera tipica degli antichi percorsi attraverso la catena alpina.

Consiglio segreto

La Via Sett può essere prenotata come pacchetto a più tappe 

Avviso di sicurezza

percorso di media difficoltà

Attrezzatura

Scarpe da montagna , acqua, snacks

Descrizione del percorso

Da Casaccia - parcheggio presso il cimitero - si segue la strada sterrata che sale a svolte il gradino boschivo che segna l’ingresso alla Val Maroz. Conviene seguire il sentiero che compie un percorso più diretto intersecando ripetutamente la strada, con la quale si congiunge nel tratto finale che si addentra nella valle. Senza raggiungere il vicino ponte ad arco e i casolari di Maroz Dora (1799m), si abbandona la strada volgendo sul sentiero che si eleva gradatamente sul pendio verso destra. Un bel percorso a tornanti consente di superare agevolmente la sponda erbosa nelle vicinanze della cascata dell’"Aua dal Sett". Nel tratto superiore la mulattiera si inoltra in un valloncello pianeggiante andando a superare una prima volta il torrente. Non lontano si raggiunge il "Sascel Battü" (2073m), una piccola forra nel sentiero dove si possono individuare il più antico tracciato e quello medioevale. Si prosegue senza discostarsi dal corso del torrente che viene attraversato per altre due volte: la prima su un ponticello ad arco - piacevole sebbene ricostruito - e la seconda su una passerella che precede di poco il raccordo con una stradetta. Camminando su questa pista si perviene ad una vicina costruzione e quindi all’ampia sella del Pass da Sett (2310m). In questo punto convergono vari sentieri: verso destra sale l’itinerario per il Pass Lunghin che collega con Maloja , a sinistra si dirama invece l’itinerario per il Passo della Forcellina consentendo la traversata a Juf in Val d’Avers. Il nostro itinerario prosegue direttamente attenendosi alla stradetta che attraversa vaste distese prative e in questo modo viene percorsa la lunga vallata pianeggiante. Senza scostarsi troppo dal corso del torrente di fondovalle, che viene attraversato in più riprese, si passano le case della "Tgavretscha" , abitate anche in inverno. Infine, oltre un ultimo dosso erboso, si toccano le case di Tua che precedono di poco l’arrivo a Bivio dove ci si raccorda alla strada del Passo del Giulia. Il ritorno può avvenire con il Servizio di autobus Postale fino a Silvaplana, proseguendo quindi in Engadina verso Maloja e Casaccia.

Arrivo

Responsabile del contenuto: Bregaglia Engadin Turismo.

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