Sentiero Segantini

Medio
5.2 km
1:30 h
101 m
111 m
Landschaft in Maloja
Chiesa Bianca

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Friedhof Maloja

Partendo dall’atelier, si percorrono i luoghi che ispirarono Segantini, i posti dove egli, armato di colori e pennelli, dipinse vari quadri di suggestivi paesaggi alpini. Il giro si conclude con la visita al piccolo cimitero, dove si trova la tomba di famiglia.

Tecnica /6
Condizione fisica 2/6
Punto più alto  1861 m
Punto più basso  1797 m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Start
Presso l'ufficio informazioni di Maloja
Arrivo
Nei pressi del lago
Coordinate
46.403732, 9.695027

Dettagli

Descrizione

Cento anni dopo il suo arrivo, a Maloja è stato allestito il Sentiero Segantini, ideato dai fotografi basilesi Labahrd e Galli. Il sentiero, una splendida escursione di circa due ore, prevede 12 tappe. A ogni tappa, delle tavole illustrative informano su vita e opere dell’artista.

Nel 1894, Giovanni Segantini decise di stabilirsi a Maloja. Il famoso pittore amante del paesaggio alpino fu ispirato dall'incantevole paesaggio e dalla luce speciale di questo tranquillo villaggio di montagna.

Cento anni dopo il suo arrivo a Maloja, fu creato il "Sentiero Segantini", ideato dai fotografi basilesi Labhard e Galli. Il sentiero, una splendida escursione di circa due ore, prevede 12 tappe, in ognuna delle quali tavole illustrative informano su vita e opere dell’artista.

Consiglio segreto

In estate vengono offerte delle visite guidate al Sentiero Segantini.

Avviso di sicurezza

In inverno, le singole sezioni del sentiero possono essere ghiacciate e scivolose.

Attrezzatura

Buone scarpe da trekking.

Descrizione del percorso

Il Sentiero inizia alla Casa Segantini e dall’atelier ad essa annesso. La famiglia Segantini si era trasferita nell’agosto del 1894 nell’ex Chalet Kuoni e fin da allora la casa è di proprietà della famiglia.
Dalla prima stazione si raggiunge facilmente la Torre Belvedere, un tempo parte di piccolo castello, fatto costruire dal Conte de Renesse. Segantini aveva in mente di farlo ristrutturare per viverci con la famiglia.
La seconda tappa è una marmitta dei giganti, scelta da Segantini come sfondo del dipinto “La vanità”. Più avanti in direzione lago di Sils si arriva presso la residenza estiva della famiglia Giacometti, dove saltuariamente l’amico di Segantini Giovanni Giacometti abitava e dipingeva.
La tappa successiva si trova all’inizio del Lago di Sils. Su una pietra si trovano due tavole, una riporta l’immagine del dipinto “Frühlingsweide” e l’altra un dipinto di Giovanni Giacometti, l’amico di Segantini. Esso raffigura il Palace Hotel ed è stato dipinto lungo il percorso per Blaunca.
Lungo il lago il sentiero si dirama a destra verso il Maloja Palace, dove si trova la tavola successiva. Questo imponente edificio fu costruito dal conte belga de Renesse.
Al centro del villaggio una tavola rappresenta qualcosa di più che la semplice testimonianza di un’epoca passata. Infatti un tempo, si trovava qui la cosiddetta “Taverna Americana”, una modesta capanna in pietra che Segantini aveva inserito nel suo quadro “La Morte”.
Seguendo il cammino per Salecina si arriva prima al luogo in cui Segantini dipinse il “Ritorno al paese natio”.
Continuando, poi, sul piccolo sentiero si raggiunge il punto in cui nacque una parte del trittico “La Morte”. Sulla via del ritorno, in direzione Maloja, si raggiunge l’Aela.
Seguendo un minuscolo viottolo in salita, in 5 minuti ci si trova di fronte a diverse tavole con la scritta: “Il mio atelier”. Proprio qui Segantini riceveva esperti d’arte, giornalisti e ospiti. Ma da questo punto si può anche osservare quanto sia mutata la vegetazione di allora con quella attuale.
La prossima stazione sul sentiero è il cimitero di Maloja con la tomba di Segantini e la vista sui monti della Val Bregaglia, ispirazione per il suo quadro “Glaubentrost”. Seguendo, infine, il sentiero verso il lago si intravede poco dopo la Chiesa Bianca con la sua guglia rossa. In questa chiesetta venne esposta la salma di Segantini, mentre Giovanni Giacometti eseguiva un ultimo ritratto del suo amico morto prematuramente. Qui termina il sentiero. Volgendo lo sguardo verso il Piz Duan e le punte dei „Gletscherhörnli“ si comprendono le ultime parole di Segantini "Voglio vedere le mie montagne".

Arrivo

Mezzi pubblici

In treno fino a St.Moritz e poi con l'autopostale fino a Maloja.

Informazioni sull'arrivo

In macchina.

Parcheggio

Ci sono diversi parcheggi in paese.

Responsabile del contenuto: Bregaglia Engadin Turismo.
Questo contenuto è tradotto automaticamente

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