Medio
11 km
4:50 h
950 m
820 m
Naturspeichersee Lej Alv
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A St. Moritz si dà appuntamento il mondo intero, a Corviglia quello degli escursionisti: qui inizia il Sentiero dei passi alpini che attraversa la Svizzera da est a ovest. La prima tappa supera due passi – le Fuorcla Schlattain e Suvretta – e termina alla capanna Jenatsch, la più alta capanna CAS nei Grigioni.
Tecnica /6
Condizione fisica 6/6
Punto più alto   m
Punto più basso   m
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Start
St. Moritz, Corviglia
Arrivo
Jenatschhütte SAC
Coordinate
46.507971425019, 9.8188367961435

Dettagli

Descrizione

Lungo circa 700 chilometri, il Sentiero dei passi alpini porta da St. Moritz a St. Gingolph. In un totale di 39 tappe supera 40'000 metri di dislivello in salita e 40'000 in discesa. Con ogni nuova valle e ogni nuovo valico si entra in un altro mondo. Nota in tutto il mondo è St. Moritz, la lussuosa località di vacanza che sorge nel paesaggio lacustre dell'Alta Engadina. Con la funicolare si raggiunge il punto di partenza Corviglia, a 2488 metri di altitudine. Al più tardi qui si dimentica presto ogni tipo di mondanità. Passando accanto al Lej Alv, in cui si specchiano le cime del Sass Corviglia, del Piz Saluver o del Sass Nair, il sentiero si inerpica a serpentina nella valle verso la Fuorcla Schlattain a 2872 m s.l.m. L'ultimo tratto è piuttosto ripido e duro. Via Lej da la Pêsch si scende verso il passo Suvretta. L'omonimo lago è meravigliosamente adagiato nel paesaggio montano alpino, con vista sulle cime Piz Nair (3055), Piz Suvretta (3143), Corn Suvretta (3071) e Piz Güglia (3380).

Offrendo un'ampia vista sulla Suvretta da Samedan, il sentiero devia a sinistra. Seguono 400 ripidi metri di dislivello. Superando tratti in parte esposti e brevi passaggi di arrampicata, dopo circa un'ora ci si ritrova alla Fuorcla Suvretta, a un'altitudine di poco meno di 3000 metri. Nel punto più alto della tappa ci si è lasciati dietro ogni forma di civilizzazione. Guardando verso sud si ammira l'innevato Piz Bernina e il Morteratsch. Dall'altro lato si estende uno scenario da paesaggio lunare, a forma di anfiteatro. Salta subito all'occhio il Piz Traunter Ovas, con il suo colore rosso acceso, conferitogli dalle sue rocce ferrose in abbinamento a un irraggiamento solare ideale.

Segue una ripida e scivolosa discesa. Poco dopo aver raggiunto il fondo dell'«anfiteatro» la vista si apre sulla splendida Val Bever, che si estende per circa 15 chilometri fino a Bever. Il paesaggio pietroso lascia il posto a pendii erbosi. Superata l'ampia curva a sinistra si scorge in splendida posizione su un dosso la capanna Jenatsch. La vista si allunga ulteriormente nella Val Bever. Attraversato il fiume, segue l'ultima salita alla più alta capanna CAS nei Grigioni (2651 m), perfettamente inserita nel paesaggio montano tra il Piz Picuogl e il Piz Jenatsch. Unica nota dolente: il ghiacciaio che nel 1893 terminava poco prima della capanna, oggi è completamente scomparso alla vista.

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