Su per gli alberi.

48 ore nel patrimonio UNESCO Arena tettonica Sardona

Percorrere la foresta ad altezze vertiginose e pilotare una barca attraverso la foresta.

Di Martin Hoch

Venerdì

Ore 16.00: Altezze vertiginose

Non su una parete rocciosa, ma nel bel mezzo della foresta, l’intera famiglia si ritrova immersa in un’avventurosa passeggiata fra agli alberi: si tratta del Parco avventura «Prau la Selva» di Flims. Non è richiesta alcuna esperienza di arrampicata. E quanto in alto vai, lo scegli tu – da due a dodici metri di altezza, il Parco offre un’ampia gamma di livelli di difficoltà, e propone un percorso per bambini.

Esplorare – Parco avventura Prau la Selva a Flims, dai 7 anni, tutti i giorni ore 10–18.

Ore 19.00: Ricaricare le batterie

Dopo l’avventura fra gli alberi, il relax in uno degli appartamenti del Rocksresort è ben meritato. Attrezzati di cucina e salotto, gli appartamenti sono delle vere e proprie oasi di benessere. Gli interni sono allestiti con materiali naturali, come il legno di ciliegio e la quarzite di Vals. E oltre a comodi letti, arredi stilosi e la vista sulla natura circostante, conquistano le stanze da bagno. Un bagno turco e una doccia a pioggia tropicale invitano a ricaricare le batterie per l’indomani.

Pernottare – Rocksresort a Laax, Appartamenti con due camere doppie da CHF 390.–
a notte. rocksresort.com

Camera moderna nel rocksresort di Laax con legno di ciliegio e quarzite di Vals

Sabato

Ore 09.00: In bici con la famiglia

In bicicletta si parte per un’escursione al Parc La Mutta di Falera, il più grande complesso megalitico della Svizzera. Da lì si gode di una splendida vista sulla vallata; a disposizione anche un parco giochi e un barbecue.

Esplorare – Laax Rental, Noleggio bici, Stazione a valle Laax. Parc la Mutta, Falera.

Ore 12.00: Per tutti i buongustai

A chi spinge sul pedale viene fame. Di ritorno al Rocksresort, ce n’è per tutti i gusti. Voglia di pasta asiata? Oppure di pasta normale o pizza? Al Rocksresort e nei dintorni, sono una decina i ristoranti fra cui scegliere. E se ogni membro della famiglia volesse qualcosa di diverso si può ordinare da quattro diversi ristoranti tramite l’app Inside Laax e consumarli presso l’Indy Bar.

Un altro gustoso suggerimento è il Ristorante s’Nani, a pochi passi di distanza. Nei grigioni «Nani» è la nonna. Sarà quindi una cucina locale che vi verrà servita qui, il primo ristorante «regio.garantie» certificato da Graubünden Viva.

Mangiare – Ristoranti al Rocksresort a Laax, s’Nani, servizio d’asporto con l’app Inside Laax.

Ristorante Peaks Place a Laax

Ore 14.00: Fra le cime degli alberi

È il momento di preparare il costume da bagno! Perché da Laax Murschetg ci dirigiamo verso il Lago di Laax. Non useremo i soliti itinerari, ma faremo la passeggiata fra gli alberi più lunga del mondo, il «Senda dil Dragun». Lassù in alto, si gironzola fra le cime degli alberi, scoprendo informazioni su fauna e flora regionale e, con un pizzico di fortuna, potremo incrociare la Signora del Muschio, Tinflaida, che come Ami Sabi vive in queste foreste da migliaia di anni. Chi oserà, potrà sedersi con lei e ascoltarla mentre racconta storie di tempi passati e svela come è nato il «Senda dil Dragun», il Sentiero del Drago.

Esplorare – Sentiero fra le cime «Senda dil Dragun» a Laax Murschetg, Visita a Tinflaida lungo il sentiero e condurre una barchetta lungo il ruscello «Connbächli» fino al lago. In estate, aperto tutti i giorni ore 9–18.

Donna con due bambini durante la passeggiata sugli alberi Senda dil Dragun a Laax, un bambino guarda attraverso un telescopio

Ore 16.00: Un salto nell’acqua fresca

Sono solo pochi passi in discesa, dal Sentiero del Drago verso l’idilliaco Lag Grond: bagno pubblico e parco giochi, area barbecue, pedalò e una grande prato per prendere il sole vi aspettano.

Relax – Lido di Lag Grond a Laax, apertura 1 luglio – 31 agosto, tutti i giorni ore 10–18.

Ore 18.00: Prelibatezze in riva al lago

Sulle rive del lago si trova l’osteria con terrazza esterna Ustria Lags, dove viene servito dell’ottimo cibo (la tartare è da urlo). Qui verrete accolti con cura e cordialità da Sandra Reutter e il suo fantastico team. Buon appetito!

Mangiare Ustria Lags, Via Grava 36a a Laax, cucina calda tutti i giorni ore 11.30–17 e 18–20.30 (merc. fino alle 16).

Due ragazze si tirano dietro le barche di legno nel Connbächli a Laax

Domenica

Ore 09.00: Barche nella foresta

Come trasformare una camminata in un’avventura acquatica: acquistare una barchetta di legno presso l’Ufficio turistico di Flims e poi, salpare dal parcheggio del Lago Cauma. Pardon! far salpare la barchetta sul ruscello di Conn (Conn­bächli). Il corso d’acqua scorre tortuoso attraverso la foresta. Con l’aiuto di una corda, l’obiettivo sarà quello di mantenere la barchetta sulla sua rotta, aggirando i diversi ostacoli, come sassi o rami. In un batter d’occhio si giungerà a Conn: da qui si apre una straordinaria vista sulle profondità della Ruinaulta, e il Ristorante Conn saprà deliziarvi con i suoi piatti.

Esperienza – Connbächli, Flims, punto di partenza dal parcheggio «Caumasee», barchetta disponibile presso l’Ufficio turistico.

Informazioni utili

Arrivo e mobilità
La Tektonikarena Sardona è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Consigliamo di viaggiare in treno fino a Coira e proseguire con l'autopostale verso la regione Flims Laax Falera. L'orario vi aiuterà a trovare la connessione migliore.
Miglior periodo per visitare
Il periodo migliore per visitare la Tektonikarena Sardona va dalla primavera all'autunno. In particolare, in estate i numerosi sentieri escursionistici, percorsi per mountain bike e parchi avventura offrono condizioni ideali per le attività all'aperto. In autunno, la regione affascina con foreste dai colori spettacolari e temperature piacevoli.
Informazioni turistiche
Per ulteriori informazioni è disponibile l'ufficio turistico della regione Flims Laax Falera. Potete contattare il team al numero di telefono +41 81 920 92 00, via e-mail all'indirizzo info@flimslaax.com o visitare il sito web flimslaax.com.
Martin Hoch

Autore.

Martin Hoch

Martin Hoch ha trascorso oltre sette anni in viaggio. Gli incontri con le persone e l'amore per la natura lo hanno plasmato. Tornato in Svizzera, lavora come giornalista di viaggio, anche per «Transhelvetica».